L'omologazione dell'autovelox

L'omologazione dell'autovelox

 


Nei giorni scorsi in molti giornali e telegiornali ha fatto molto clamore la notizia di una recente Sentenza della Cassazione relativa all’omologazione dell’autovelox, che sembra aver aperto la strada all'impugnazione dei verbali di accertamento. 

 

In verità, per l'impugnazione delle sanzioni amministrative di violazione del codice della strada si guarda spesso all'omologazione e alla taratura periodica dello strumento che ha rivelato l'infrazione (autovelox, telelaser e scout- speed).  

 

L'art. 142 del Codice della strada relativamente ai limiti di velocità precisa al sesto comma che "per la determinazione dell'osservanza dei limiti di velocità sono considerate fonti di prova le risultanze di apparecchiature debitamente omologate, nonchè le registrazioni del cronotachigrafo e i documenti relativi ai percorsi autostradali, come precisato dal regolamento".

 

In ogni caso ecco quanto accaduto: un collega avvocato di Treviso aveva presentato opposizione avverso un verbale di accertamento che commisurava una sanzione per eccesso di velocità accertata con autovelox. Un motivo di opposizione riguardava la mancata omologazione dell’autovelox, necessaria ai sensi dell’art 192 del Codice della Strada, che era stata dimostrata dal ricorrente presumibilmente con accesso agli atti.

 

Il Giudice di Pace, dunque, aveva annullato la sanzione poiché l’accertamento era avvenuto con un’apparecchiatura elettronica senza che fosse stata preventivamente omologata ai sensi di legge.

 

Il Comune di Treviso aveva dunque impugnato la sentenza dapprima in appello e poi in Cassazione.

 

La Suprema Corte con Sentenza n. 10505/2024 ha rigettato il ricorso e ha precisato che non può ritenersi equipollente all’omologazione la sola preventiva approvazione dell’apparecchio, stante le diverse caratteristiche, natura e finalità dei procedimenti, poiché l’omologazione ministeriale autorizza la riproduzione in serie di un apparecchio testato in laboratorio, mentre l’approvazione consiste in un procedimento che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali o con particolari prescrizioni.

 

Avv. Jennifer Zito 

 

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